AssoAmbiente

News

2025/122/SA-ARE/TO

Il D.P.C.M. del 17 gennaio 2025 definisce il riparto del Fondo delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia per il triennio 2024-2026 (G.U. n. 69 del 24.3.2025).

Più in particolare l’articolo 6, comma 7, del decreto-legge n. 81 del 2007 (convertito con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127) ha istituito il Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale e ha previsto l’emanazione diversi provvedimenti per stabilire i criteri e le modalità di erogazione delle risorse iscritte nel predetto Fondo.

Secondo quanto previsto dal D.P.C.M. pubblicato, la dotazione (10.000.000 euro) è destinata al finanziamento di specifici interventi finalizzati allo sviluppo economico e sociale.

Gli interventi finanziabili con le risorse del Fondo riguardano diversi ambiti tra cui: 

  1. progettazione e realizzazione di interventi infrastrutturali per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente e per il risparmio energetico e l’uso delle energie rinnovabili
  2. progettazione e realizzazione di servizi di raccolta differenziata e di smaltimento rifiuti.

Per “aree territoriali svantaggiate confinanti” si intendono i comuni il cui territorio confina con quello delle Regioni autonome Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia. 

Il finanziamento di specifici interventi finalizzati allo sviluppo economico e sociale, in conformità all’articolo 119, quinto comma, della Costituzione, concerne la realizzazione di infrastrutture ovvero l’organizzazione e il potenziamento dei servizi relativi alle funzioni dei comuni, anche volti a favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona ed il miglioramento della qualità della vita.

Nel far rinvio al Decreto in oggetto, in allegato, rimaniamo a disposizione per informazioni.

» 25.03.2025
Documenti allegati

Recenti

29 Marzo 2024
TQRIF ARERA: rinvio scadenza comunicazione dati sulla qualità
Con un comunicato del 28 marzo 2024, l’ARERA ha disposto una proroga degli obblighi prima previsti entro il 31 marzo 2024 in merito all’invio delle informazioni e dei dati richiesti in conformità al TQRIF.
Leggi di +
28 Marzo 2024
Amministratore unico della municipalizzata dei rifiuti: valutazione ANAC su incompatibilità e conflitti di interessi
Con delibera n. 136 del 13 marzo 2024 l’ANAC ha deciso che gli incarichi dirigenziali negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello provinciale o comunale sono incompatibili con la carica di componente di organi di indirizzo negli enti di diritto privato in controllo pubblico da parte di comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della stessa regione solo se presenti entrambi i seguenti due requisiti ...
Leggi di +
28 Marzo 2024
Interpello su recupero rifiuti in R12 (allegato C, parte IV, D. Lgs. 152/2006) – risposta MASE
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) risponde ad istanza di interpello posta dalla Provincia di Viterbo chiarendo che la possibilità di attribuire il codice R12 ad una operazione di recupero è operazione residuale che è possibile fare a “certe condizioni” e dipende anche dalla successiva destinazione dei rifiuti...
Leggi di +
27 Marzo 2024
Interpello su chiarimenti interpretativi sulla gestione e trattamento del percolato in discarica – Risposta del MASE
Il MASE ha fornito indicazione in merito alla gestione del percolato prodotto dalle discariche rendendo noto il parere fornito dalla Commissione Europea che, pur con riserva dell'interpretazione della Corte di Giustizia ha precisato che “la Direttiva non vieta esplicitamente la reintroduzione del colaticcio nel corpo dei rifiuti.
Leggi di +
27 Marzo 2024
Pubblicata Direttiva RAEE che modifica disposizioni sulla responsabilità estesa del produttore
Lo scorso 19 marzo 2024, è stata pubblicata nella GUUE la Direttiva 2024/884/UE che modifica la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), eliminando l’applicazione retroattiva della responsabilità estesa del produttore in ottemperanza della sentenza della Corte di Giustizia europea C-181/2020.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL